
Le origini del Rip Training
L’allenamento con il RIP Training risale al suo inventore Pete Holman, capitano della squadra nazionale americana di Taekwondo.
L’attrezzo, da un lato è adatto al recupero funzionale post-traumatico, dall’altro è appropriato a incrementare le capacità atletiche e funzionali.
Durante gli esercizi con questo attrezzo si sfrutta la resistenza della molla elastica per compiere movimenti di rotazione a basso/alto carico e intensa/media velocità.
Le esercitazioni sono full body workout, i movimenti rotatori del corpo permettono di aumentare la resistenza, il controllo del corpo, la sua mobilità, l’equilibrio e la coordinazione.
Nel momento in cui l’utilizzatore afferra la sbarra e accetta la tensione prodotta dalla molla è costretto a stabilizzare tutti i muscoli del core, che lavorano in maniera energica.
Senza il loro controllo il RIP farebbe ruotare l’atleta verso il punto di ancoraggio ad ogni esercizio.
L’intero core è impegnato a stabilizzare ed equilibrare il corpo, questo è il motivo per cui l’allenamento con il RIP Training è considerato un allenamento funzionale.
Come è fatto il TRX Rip Training?

Il Rip Trainer è composto da un elastico e un’asta rigida con una giuntura centrale (1) che connette due parti su cui sono stati posizionati due Grip antiscivolo per le mani (2).
Ad un’estremità, grazie ad un anello girevole, è ancorata una benda di sicurezza (4), Safety Strap, che viene allacciata al polso destro oppure sinistro.
Quest’ultima serve per evitare che l’attrezzo sfugga di mano.
All’altra estremità, quella opposta, è agganciato un elastico (5) di varia resistenza (light, medium, heavy), che termina con un moschettone (3), utile per ancorare.
La resistenza elastica aumenta man mano che la banda, attaccata all’asta, viene allungata dall’atleta, in avanzamento.
L’esercizio con il RIP fornisce variazioni illimitate nei movimenti su angoli e piani di movimento che permettono di praticare esercitazioni che risulteranno funzionali nello sport e nella vita reale.
Allenarsi con il Trx Rip Trainer

La mano più vicina alla Safety Strap si chiama BASE, invece, quella più vicina all’elastico è definita POWER.
Tutta l’asta è idealmente suddivisa in cinque ZONE in ordine crescente a partire dal cordino di sicura.
Generalmente si dice che le mani sono in posizione intermedia quando si trovano nelle zone tra 1-2 e 4-5 (come in figura).
Le posizioni del RIP TRAINING sono molto importati rispetto ai movimenti che si vogliono eseguire: mani e corpo.
A seconda della posizione assunta dalla mano BASE e dalla mano POWER cambiano i momenti di forza.
È esperienza comune che, a parità di forza, è più facile spingere il RIP quando la mano POWER si trova più lontana dalla mano BASE
Questo perché il braccio è maggiore e otterremo così un momento della forza maggiore.
Il corpo può assumere rispetto al punto di ancoraggio tre posizioni di partenza:
- FRONT TO THE ANCHOR POINT, di fronte al punto di ancoraggio;
- BACK TO THE ANCHOR POINT, di spalle al punto di ancoraggio;
- SIDE TO THE ANCHOR POINT, di lato al punto di ancoraggio.
Nella maggior parte dei movimenti eseguiti in piedi, posizionando il corpo più vicino al punto di ancoraggio, diminuisce la resistenza e si riduce l’impegno.
Allontanandosi dal punto di ancoraggio, la resistenza aumenta e i movimenti sono più difficili da eseguire.
Più ampia è la base di appoggio, più stabilità si ottiene durante i movimenti. In tal caso minore sarà l’impegno necessario per eseguirli.
Con le varie posizioni del RIP TRAINING si possono effettuare degli allenamenti specifici per ogni genere di sport migliorandola forza e la resistenza dei muscoli del core.
Inoltre nell’allenamento con questa molla elastica si possono regolare l’intensità d’uso adattandosi a qualsiasi livello di forma fisica.