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Sport all’aria aperta

sport all'aria aperta

I benefici dello sport all’aria aperta

Il movimento e la pratica dello sport all’aria aperta sono un toccasana per il corpo e per la mente.

Dopo questo lungo periodo di limitata possibilità di muoverci liberamente stiamo imparando ad apprezzare l’attività all’aperto.

Con questa espressione si intende qualsiasi lavoro fisico svolto in un ambiente naturale: dalla semplice camminata, all’esecuzione di esercizi a corpo libero o con l’uso di piccoli attrezzi.

E’ un bisogno che il nostro organismo ha sempre avuto, forse solo adesso ce ne rendiamo conto.

Attraverso la pratica dello sport all’aria aperta si stimola l’ossigenazione dei muscoli, la produzione di vitamina D e di endorfine.

Durante l’esercizio entrano in gioco due organi importanti del corpo: i polmoni e il cuore.

I polmoni apportano ossigeno al fisico per fornire energia ed eliminare anidride carbonica.

Il cuore pompa l’ossigeno ai muscoli che stanno svolgendo l’esercizio.

Per soddisfare questa richiesta supplementare, la respirazione e la circolazione si amplificano, aumentando la loro capacità.

La luce solare agisce sulla pelle, incrementando la produzione di vitamina D, che aiuta l’assorbimento di calcio e di fosforo.

Questo processo determina la solidificazione del tessuto osseo con effetti di prevenzione su molte malattie come l’osteoporosi.

Se non si è allenati, non importa perché il contatto con la natura favorisce la motivazione.

Secondo la cromoterapia, la vegetazione può contribuire positivamente nella stimolazione sensoriale in maniera positiva.

Inoltre la vitalità dell’ambiente naturale riduce lo stress e aumenta il livello di serotonina, l’ormone della felicità.

Lo stesso stimola la richiesta di altre esperienze simili.

Contemporaneamente si sviluppano processi di consolidamento delle difese immunitarie e di controllo dai radicali liberi.

Non mancano momenti di socializzazione, che aprono la mente, rendendola più reattiva e più disponibile al confronto.

Sport all’aria aperta: nessuna paura del freddo

sport all'aria aperta

Non bisogna farsi spaventare dal freddo durante la pratica di uno sport all’aria aperta.

Allenarsi al parco o in montagna può essere la soluzione migliore per favorire la termoregolazione.

Con questo termine intendiamo un insieme di meccanismi biologici, che permettono di mantenere una temperatura interna costante.

Per conservare un livello ottimale di termoregolazione corporea occorre rispettare alcune regole di base.

E’ necessario un bilanciamento tra i fattori che incrementano il calore e quelli che lo sottraggono.

Se il corpo subisce una variazione di temperatura, l’ipotalamo, responsabile della regolazione, si attiverà per ripristinare la temperatura a 37° C.

Questo meccanismo funziona se i termocettori cutanei e il cambiamento della temperatura del sangue informano l’ipotalamo.

Ci sono recettori che percepiscono il freddo e altri il caldo, localizzati sulla pelle.

Se il segnale proviene dal freddo, perché stiamo svolgendo uno sport all’aria aperta, l’ipotalamo attiverà meccanismi per scaldare il corpo.

Se il segnale, invece, proviene dal caldo, l’ipotalamo avvierà processi per ripristinare i 37°C.

In entrambi i casi, ci sono altri fattori esterni, come l’abbigliamento, che possono alterare l’efficienza della regolazione della temperatura del corpo.

Durante la pratica di uno sport all’aria aperta la contrazione muscolare aumenta considerevolmente la temperatura corporea.

Meno vestiti e meno coperto, il corpo sarà automaticamente stimolato a dover reagire al freddo.

In media ci vogliono dai 7 ai 10 giorni per addestrare il corpo e se lo stimolo è graduale si abituerà più facilmente.

Insegnare al corpo a sopportare temperature più fredde porta con se altri benefici.

Ogni volta che ci facciamo male a un ginocchio o a un gomito, mettiamo sempre il ghiaccio sulla parte colpita.

Il freddo infatti ha il potere di ridurre le infiammazioni dovute a traumi.

Con le basse temperature la mente riesce a concentrarsi meglio e a lavorare per un periodo più lungo.

Piano piano il freddo sarà considerato un amico grazie al quale il corpo diventerà più forte.